L'egemonia parigina

Parigi non è la Francia, ma resta pur sempre il comune più densamente popolato del paese. Quasi un quinto della popolazione totale francese, vale a dire circa 12 milioni di abitanti, si concentra nella regione parigina, la cosiddetta Ile-de-France. Pur essendo una capitale relativamente piccola, Parigi ha sempre avuto un'influenza mondiale straordinaria. La città rappresenta infatti uno dei principali centri economici europei, per questo motivo Parigi non si limita ad attrarre flussi di popolazione interni, ma ogni anno attira studenti e lavoratori provenienti da ogni parte del mondo. Inoltre, la regione parigina è il motore economico del paese: da sola produce circa il 30% del PIL nazionale (dato registrato nel 2012). Il cliché "Parigi e la provincia" (Paris et la province) è indubbiamente frutto della centralizzazione del paese, che concentra da tempo la maggior parte delle proprie risorse nella capitale. Da un punto di vista demografico risulta  essenziale dover analizzare le caratteristiche della regione che presentano differenze notevoli rispetto al resto del paese. 

Una piramide delle età atipica

L'ultimo censimento demografico risalente all'anno 2015 in merito alla popolazione del comune di Parigi registrava un totale di 2 206 488 abitanti, cifra alla quale corrisponde un dato di densità demografica pari a 20 934 abitanti per chilometro quadrato.

Come indica il grafico a lato, la popolazione di Parigi presenta una piramide molto particolare se confrontata con le ripartizioni demografiche (per età e sesso) del resto della Francia. Possiamo analizzare la piramide parigina tenendo in conto di tre fattori principali: 

 

1. La predominanza dei giovani adulti: la percentuale più alta di parigini si colloca nella fascia d'età tra i 25 e 39 anni. La proporzione dei giovani adulti presenti a Parigi è nettamente più elevata rispetto al resto del paese. La forma a "asso di picche" comincia a verificarsi a partire dalla fine degli anni sessanta, quando il centro di Parigi attirava principalmente studenti e giovani professionisti, mentre le nuove periferie accoglievano famiglie e bambini. Parigi è una delle prime metropoli europee interessate dal fenomeno della "città diffusa".

 

2. La presenza di anziani: la percentuale registrata degli abitanti aventi 65 o più anni è la più bassa di Francia (15,4% contro 16,7%). Nonostante l'invecchiamento della popolazione degli ultimi anni, dal 1975 essa continua a diminuire nella capitale. Questo fenomeno si spiega con le migrazioni interne: una volta raggiunta l'età pensionabile gli abitanti tendono a lasciare Parigi per sfuggire al ritmo frenetico che caratterizza la capitale. Questo dato è una delle cause principali del non invecchiamento della popolazione parigina. 

 

3. La bassa percentuale di adolescenti: il gruppo di età compresa tra gli 0 e i 19 anni è estremamente ridotto rispetto alla media nazionale. La proporzione di adolescenti è molto più elevata nell'Ile-de-France, rispecchiando maggiormente le caratteristiche del resto del paese.