Popolazione in continuo aumento

L'immagine a lato dimostra che la popolazione francese, in data 1 gennaio, comprendeva più di 67 milioni di abitanti, registrando un incremento di circa 230.000 persone rispetto all'anno precedente. La Francia possiede infatti uno dei tassi di crescita più elevati d'Europa e la sua popolazione è in costante aumento. Una domanda sorge spontanea: come possiamo spiegare un tasso di fecondità così elevato nel bel mezzo di un continente avente un tasso di crescita nullo o in alcuni casi addirittura negativo? Alcuni esperti in materia sostengono che il segreto francese sarebbe il fatto di incentivare politiche di assistenza economica e aiuti alla famiglia, indipendentemente dal fatto che si tratti di genitori sposati o conviventi. Uno dei fattori che permette l'agevolazione di queste iniziative è che il concetto di famiglia come istituzione risulta decisamente meno rigido rispetto ai paesi limitrofi (Italia e Spagna in particolare), ed è forse proprio questo il motivo per cui gli aiuti risultano più elastici ed efficaci. Secondo alcune statistiche la percentuale di bambini nati fuori dal matrimonio in Francia è di circa il 50%, mentre in Italia circa il 25%. Nonostante una leggera riduzione della percentuale di assistenza economica alla famiglia effettuata dal Presidente François Hollande nel 2013, la Francia investe il 3,5% del prodotto interno lordo per aiutare famiglie e bambini. Le madri sono incentivate ad affidare i propri figli, a partire dai due mesi di vita, ad asili o servizi pubblici dedicati con l'obiettivo di evitare l'abbandono del lavoro; si tratta di un dato che denota una certa disparità in merito all'occupazione femminile tra Francia e Italia, rispettivamente oltre il 60% e il 48% circa. Inoltre, nel 2014 è entrata in vigore una legge che proroga di sei mesi il congedo parentale, dando così la possibilità ad un genitore (solitamente il padre) di occuparsi del figlio, per permettere di conseguenza alla madre di continuare a lavorare.